CHI È E CHE COSA FA UN/ UNA CAREER & BUSINESS COACH
Qualche settimana fa ti ho raccontato proprio qui nel mio blog che cos’è e a cosa serve il coaching.
Oggi, invece, voglio entrare un po’ più nel merito del ruolo per fare un po’ di chiarezza su questa professione. Voglio raccontarti, in particolare, cosa significa essere un/ una Career & Business Coach e qual è l’identikit del/ della ver* professionist*.
Sono sempre più convinta che tutti i/ le professionist* che hanno abbracciato o che abbracceranno il coaching in maniera professionale ed etica possono contribuire ad eliminare gran parte della confusione che oggi regna sovrana, soprattutto sul web, attraverso una comunicazione chiara e trasparente.
Questo articolo viaggia proprio in questa direzione, sperando che in qualche modo possa contribuire a chiarire un po’ di dubbi e perplessità.
IL RUOLO DELLA FORMAZIONE NEL COACHING
Partiamo da un tema davvero cruciale: non è possibile intraprendere questa professione e quindi diventare un/ una Coach professionista senza un’adeguata formazione alle spalle. La formazione non è in questo caso la ciliegina sulla torta, è la torta.
Attraverso i corsi di formazione per diventare Coach professionist* si acquisiscono infatti tutte le informazioni indispensabili per diventare espert* del processo, ma soprattutto per imparare a gestire la relazione con i/ le Clienti, permettendo loro di ricevere un supporto vero verso il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Queste, infatti, sono tutte informazioni che non è possibile reperire sul web, inventandosi così una professione.
Pertanto, se sei alla ricerca di un/ una Coach professionista per te e/o la tua organizzazione, accertati del percorso formativo seguito dal/ dalla professionista e delle relative attestazioni e qualifiche conseguite. Diversamente, se il tuo obiettivo è intraprendere questa professione, scegli un percorso di formazione riconosciuto.
COME VALUTARE L’AFFIDABILITÀ DI UN CORSO DI FORMAZIONE IN COACHING?
Personalmente, il criterio che suggerisco di tenere in considerazione e che tra l’altro è lo stesso criterio che ha guidato me nella scelta della scuola di formazione, è verificare che il corso sia riconosciuto dall’International Coaching Federation (ICF), l’associazione professionale di coaching più grande al mondo. Aver seguito (e completato) un corso di formazione accreditato presso ICF ti permetterà di avere qualche informazione in più sul/ sulla professionista in termini di standard qualitativi ed etici, elementi a mio avviso indispensabili per la professione.
L’IMPORTANZA DI MATURARE UNA SOLIDA ESPERIENZA COME COACH
Se da un lato la formazione gioca un ruolo fondamentale per la professione, non soltanto per l’avvio della stessa ma soprattutto per il suo sviluppo, dall’altro è fondamentale maturare esperienza sul campo. Come in ogni ambito professionale, anche in questo caso è la pratica a permettere di costruire sempre di più una professione solida e strutturata.
Anche per l’esperienza professionale può venirci in soccorso ICF, che permette ai/ alle Coach di potersi accreditare soltanto dopo aver maturato diverse ore sul campo (dalle 100 ore in su). Quindi, quando incontrerai sulla tua strada un/ una Coach accreditat* ICF, saprai che quel/ quella Coach ha sicuramente maturato centinaia di ore di esperienza sul campo, oltre ad aver seguito un percorso di formazione riconosciuto a livello internazionale.
Ovviamente non tutti i/ le Coach professionist* decidono di accreditarsi presso ICF, anche perché mantenere attivo l’accreditamento richiede dei costi non indifferenti, oltre che un impegno importante in termini di ore da dedicare all’aggiornamento continuo.
Da Coach, ho osservato con attenzione che sempre più Clienti, sia privati che aziendali, richiedono come requisito l’accreditamento. Pertanto, aspirando ad offrire un servizio sempre più in linea alle esigenze dei/ delle miei Clienti, ho deciso anche io di accreditarmi.
MA QUINDI COSA SIGNIFICA ESSERE UNA COACH PROFESSIONISTA?
Partirei intanto con il dire cosa NON VUOL DIRE:
- Non vuol dire aggiungere semplicemente la parolina magica dopo il nostro nome.
- Non vuol dire vendere soluzioni (e soprattutto illusioni).
- Non vuol dire risolvere problemi esistenziali.
- Non vuol dire terapia (per quella bisogna avviare percorsi diversi).
- Non vuol dire formazione, consulenza, counseling e mentoring.
Ma cosa VUOL DIRE invece esserlo realmente?
- Avere una solida formazione, possibilmente riconosciuta dalle principali associazioni di settore.
- Parlare di presente e futuro.
- Mettersi al servizio degli altri.
- Credere negli altri, nelle loro risorse e potenzialità.
- Credere nel processo ed essere espert* del processo.
- Porsi allo stesso livello di chi si rivolge a noi, dei nostri clienti.
- Essere liberi dal giudizio.
- Essere in grado di astenersi da ogni forma di consiglio e suggerimento.
- Rispettare la privacy.
CONCLUSIONI
Essere Coach significa supportare e accompagnare i/ le Clienti verso una maggiore chiarezza e consapevolezza delle proprie risorse e potenzialità, vuol dire supportarli verso il superamento di credenze e convinzioni, a volte limitanti, che spesso minano le decisioni da prendere.
Significa dare ai/ alle Clienti un supporto professionale nel raggiungimento dei propri obiettivi personali e professionali, nell’ambito della realizzazione di un piano di azione ai fini del conseguimento di quegli obiettivi, nell’ambito di una decisione e/o cambiamento importante.
Vuol dire dare un supporto orientato al miglioramento delle performance, individuali e o di team. Insomma, essere Coach significa contribuire al benessere delle persone e delle organizzazioni.
Se sei alla ricerca di un/ una Coach professionista assicurati della sua formazione ed esperienza. Approfondisci sempre il profilo del/ della professionista che hai scelto, non farti conquistare dalle soluzioni chiavi in mano, perché quello non è coaching ma una mera illusione.
Se vuoi saperne di più, visita la pagina del mio sito per scoprire i miei percorsi, individuali e di team, dedicati all’empowerment, allo sviluppo di carriera e alla leadership femminile, e aziendali, dedicati allo sviluppo individuale e organizzativo, per favorire ambienti di lavoro di qualità, orientati al benessere delle persone.
Alla prossima,
Rosy