Conciliare lavoro e famiglia: come farlo da libera professionista e da dipendente
Conciliare lavoro e la famiglia è una delle più grandi sfide che le donne si trovano ad affrontare oggi. Nonostante negli ultimi decenni alcuni progressi siano stati fatti, il cammino per raggiungere il tanto sognato equilibrio tra vita professionale e privata è ancora lungo.
Secondo il rapporto BES di Istat del 2022, il 40% delle donne di età compresa fra i 35 e i 44 anni non lavora, così come circa la metà delle donne fra i 25 e i 49 anni con almeno un figlio di meno di sei anni. Una fotografia ancora più demotivante se ci si spinge un pò più in giù, in meridione. E la motivazione primaria per cui queste donne hanno smesso di lavorare è proprio la difficoltà di conciliare il lavoro e le attività legate alla gestione e alla cura della famiglia.
Per far sì che le donne riescano a realizzarsi è opportuno creare una sinergia tra le aree della vita che ne caratterizzano la quotidianità. Una sinergia che permette di far spazio alla volontà di investire tempo e risorse in un progetto familiare, ma anche in un percorso di carriera per la propria realizzazione professionale e personale.
Il problema della conciliazione vita-lavoro non è irrisolvibile, ma è altrettanto essenziale comprendere che il lavoro fa parte della vita stessa, così come la famiglia può diventare un valore aggiunto nel lavoro.
Dimensione privata e professionale, più che incastrarsi, devono intersecarsi poiché solo così sarà possibile trovare la giusta chiave per far sì che coesistano efficacemente, indipendentemente dall’essere una donna o un uomo.
Premessa fatta, non rimane che capire come conciliare al meglio lavoro e famiglia!
Donne in carriera: trovare il giusto equilibrio tra la vita professionale e familiare
Prima di capire in che modo possiamo trovare il nostro personale modo di gestire il tempo che dedichiamo al lavoro e alla famiglia, ci tengo a sottolineare un aspetto importantissimo.
La perfezione non esiste. Trovare l’equilibrio perfetto non è possibile. La vita è fatta di cicli che si aprono e si chiudono. Ci sono momenti in cui le circostanze richiedono di investire le energie più in una direzione che in un’altra, ci sono periodi in cui è necessario fare scelte che tolgono del tempo ad altri progetti, e via dicendo. Ciò che conta è trovare il modo di rendere i propri obiettivi, le proprie scelte, il proprio tempo allineati con i propri valori e con le esigenze del momento.
Ti ricordi quando da piccola andavi in altalena?
Ecco, il tipo di equilibrio che cerchiamo è esattamente quello. Oscillare da una parte all’altra, passando per il centro, il nostro, quello in cui ritrovare la stabilità.
Lo so, sembra facile a dirsi. Ma quindi, perché è così difficile trovare il proprio personale equilibrio?
Perché è così difficile conciliare lavoro e famiglia?
Per la maggior parte delle donne, la decisione di mettere su famiglia rappresenta un momento che ha un forte impatto sulla carriera. Una volta rientrate dal congedo di maternità, infatti, è comune imbattersi in tre difficoltà principali:
- alcune donne sperimentano la difficoltà di tornare al lavoro poiché le responsabilità professionali e quelle della maternità spesso si scontrano e bilanciarle può risultare molto impegnativo. Ad esempio, gli orari fissi di lavoro potrebbero lasciare poco tempo per gli impegni familiari;
- altre si trovano in difficoltà nello stabilire nuovi ritmi e una nuova routine, quindi a impostare una gestione efficace del tempo da dedicare alle attività quotidiane;
- altre ancora non trovano una catena di supporto che possa aiutarle nella gestione degli impegni lavorativi e familiari.
Come abbiamo visto, il risvolto di queste situazioni è che le donne si trovano spesso a dover scegliere se prediligere la loro carriera e crescita personale, oppure sacrificare il loro tempo personale assumendo entrambe le responsabilità in modo efficace.
Per chi lavora come dipendente, sicuramente le organizzazioni possono svolgere un ruolo cruciale nel sostenere le donne nel raggiungimento dell’equilibrio tra lavoro e vita privata. Attraverso condizioni di lavoro flessibili, orari di lavoro agevolati, l’assistenza all’infanzia per sostenere le responsabilità familiari, l’introduzione di congedi di paternità sempre più strutturati. Per le donne libere professioniste o le imprenditrici, la questione si complica per altri aspetti: il tempo puoi gestirlo, ma tutto dipende da sé e spesso le tutele per chi ha figli/ figlie non tutelano poi così tanto.
Nonostante queste sfide, molte donne investono felicemente nella loro carriera mentre affrontano altrettanto felicemente gli impegni familiari. Si tratta di trovare il proprio modo per bilanciare lavoro e vita privata dando priorità al proprio tempo, stabilendo confini e cercando il giusto sostegno dai familiari, dal/ dalla propri* compagn*, marito/ moglie, dal datore di lavoro e, magari, lasciandosi supportare da professioniste che offrono servizi di coaching dedicati alle donne.
Quali sono quindi le strategie chiave che possono aiutare le donne a bilanciare la loro carriera e la loro famiglia in modo efficace ed efficace, senza dover sacrificare l’una o l’altra dimensione della vita?
1- Sii realista e onesta con te stessa
Pianificare è il verbo base dell’organizzazione del tempo, anche quando si tratta di conciliare vita privata e lavoro.
Una buona pianificazione, però, và di pari passi con il realismo. Possiamo pensare di aver tempo infinito e, quindi, cadere nell’errore di cercare di incastrare impegni infiniti.
Il fatto è che il tempo è limitato, ma anche le nostre energie e risorse lo sono. Non solo, la vita, purtroppo o per fortuna, è ricca di variabili e imprevisti che non possiamo controllare.
La realtà è che non si tratta di aver bisogno di più ore, si tratta di imparare a valorizzare il tempo che abbiamo a disposizione, imparando a gestirlo in modo proficuo.
Quando pianifichiamo gli impegni non dobbiamo pensare di doverli incastrare forzatamente fra loro, non sempre le attività quotidiane sono compatibili. Piuttosto è importante cercare di essere realiste e oneste rispetto alle proprie possibilità, prevedere imprevisti che potrebbero rallentare o far saltare i piani e selezionare con cura gli impegni, senza strafare.
Per farlo è necessario definire le proprie priorità e lavorare per costruire il proprio equilibrio e la propria realizzazione.
E se ci sono attività che proprio non possiamo gestire ma comunque prioritarie?
Esiste la delega! Uno strumento utilissimo per tutto ciò che è necessario fare, ma che non richiede il proprio personale intervento. Non è una skill facile da acquisire, ma individuando le persone più adatte a svolgere i compiti per cui hai necessità e di cui ti fidi sarà tutto più semplice!
2- Stabilisci priorità e confini
Seppur è vero che conciliare vita e lavoro non significa viaggiare a compartimenti stagni nel tentativo di creare una divisione netta tra i due, è anche vero che per raggiungere un equilibrio tra famiglia e professione è importante porre dei confini. Questo significa analizzare in modo profondo ciò che è più importante per sé, quali sono gli impegni e le attività della propria vita che si desidera portare avanti e prendersi il tempo di riflettere sulle priorità. Chiarirle è infatti il primo passo per prendere decisioni allineate con i propri obiettivi.
Il tempo che scegliamo di dedicare agli impegni e il modo in cui riusciamo a giostrarci tra essi dipende non solo dal tempo nella sua forma più concreta, dipende dai nostri valori.
Quando si impostano le priorità e si stabiliscono confini è essenziale essere oneste con sé su ciò che si può e si vuole gestire e su ciò che, magari anche solo momentaneamente, si può scegliere di lasciare da parte. Questa presa di coscienza è ciò che consente di prendere decisioni ponderate ed evitare di pretendere troppo da se stesse per attività che, in quel momento, non risuonano con noi e con la direzione che stiamo prendendo.
Conoscere le priorità, poi, significa anche comprendere che queste possono cambiare, così come anche i confini. Man mano che le circostanze cambiano, sia a livello familiare che professionale, potrebbe esserci il bisogno di ripensare a quello che è importante e su cui vale la pena investire tempo ed energie. Essere aperte e flessibili permette di adattarsi ai cambiamenti della vita e mantenere un sano equilibrio di tutti i tasselli che la caratterizzano (lavoro, famiglia, hobby, passioni, ecc)
3- Crea la tua catena di supporto
“Chi fa da sé fa per tre”.
A chi non è stato ripetuto più e più volte questo detto? Bè, probabilmente colui/colei che l’ha ideato non ha avuto modo di sperimentare le potenzialità del lavoro di squadra.
Bilanciare la vita familiare e la carriera è una vera sfida, e cercare supporto quando necessario non è una mossa da deboli, è una scelta propedeutica al benessere mentale e fisico, oltre che favorevole al successo. Creare una rete di supporto è infatti un punto cruciale per la gestione delle esigenze della vita personale e professionale.
Ciò significa prima di tutto identificare di quale supporto si ha bisogno, ad esempio un aiuto per la cura dei figli, per le faccende domestiche, o semplicemente qualcuno con cui confrontarsi in un percorso che fornisca gli strumenti necessari per gestire le incombenze della vita, con il giusto spirito e le giuste risorse. È importante ricordare che alla base di una buona organizzazione e di una vita appagante, indipendentemente che si tratti di famiglia o lavoro, la salute mentale è un aspetto fondamentale per il benessere, per gestire situazioni stressanti e le sfide quotidiane.
Cercare supporto quando necessario, significa forza e resilienza. Significa adottare un approccio proattivo per gestire le esigenze della vita e assicurarsi di avere le risorse necessarie per raggiungere il successo.
Inizia a parlare di genitorialità e non soltanto di maternità. La cura della casa e della famiglia non è un compito che compete solo a noi donne. Coinvolgiamo i/ le nostr* compagn* nella gestione della vita familiare, soltanto così potremo davvero garantire un vero bilanciamento.
Conclusioni
Trovare un equilibrio tra famiglia e carriera può essere un compito impegnativo per le donne, ma con gli strumenti e le strategie giuste è possibile. Realismo e onestà, priorità e confini, supporto sono i pilastri alla base di un equilibrio vita-lavoro che funziona veramente. L’equilibrio è un processo dinamico, un processo che richiede di essere affrontato con una mente flessibile e aperta, capace di adattarsi a cambiamenti e imprevisti. Ma una volta entrate nel “flusso”, tutte le donne possono condurre una vita appagante sia professionalmente che personalmente.
Se anche tu desideri ritrovare il tuo equilibrio vita-lavoro, imparando a valorizzare il tuo tempo e raggiungendo i tuoi obiettivi di crescita personale e professionale, scopri il mio percorso di coaching dedicato alle donne professioniste.
A presto,
Rosy