Il coaching aziendale per il successo dell’organizzazione: quando la sola strategia d’impresa non basta
Se sei atterrat* su questa pagina è perché l’argomento coaching abbinato alla parola azienda e/o organizzazione ha attirato il tuo interesse. Se è così, sono davvero felice di averti come ospite sul mio blog e spero tu possa trovare all’interno di questo articolo e in generale sul mio sito tutte le informazioni che stai cercando.
In questo articolo, in particolare, parleremo di coaching aziendale (percorsi individuali e/o di team/ gruppo) come leva strategica per favorire il successo dell’organizzazione.
In che modo lo faremo? Da Performance & Business Coach (e da statistico), nell’unico modo che conosco, con numeri alla mano.
Se stai approcciando al coaching da poco tempo o sei interessat* ad approfondire l’argomento per la tua azienda e/o organizzazione, prima di iniziare la lettura di questo articolo, ti invito a leggere altri due miei articoli sul coaching e, in particolare: “Che cos’è e a cosa serve il coaching” e “Cosa significa essere un/ una coach”, così da avere una panoramica completa sull’argomento.
Sei pront*? Allora cominciamo!
Coaching aziendale e successo organizzativo: quando “the people growth is the business growth”
Partiamo intanto dalle origini. Il coaching è approdato in Italia circa 20 anni fa, possiamo pertanto dire che di fatto si tratta di una metodo, o meglio di un processo di partnership come definito dall’International Coaching Federation, relativamente nuovo. Ed è forse proprio la “giovane età” del coaching a far sì che ancora oggi si faccia un po’ di confusione con altre discipline e non si conosca a fondo quanto efficace possa essere un percorso che ha come obiettivo massimizzare il potenziale umano.
Di certo negli ultimi anni sono stati fatti importanti passi in avanti e, oggi, è sempre più frequente leggere e/o sentir parlare degli incredibili benefici che un percorso di coaching aziendale può avere sulle persone (indipendentemente dall’età e dal tipo di professione e/o livello di carriera) e sulle organizzazioni (di qualsiasi settore e dimensione), in termini di miglioramento delle performance, di risultati professionali, di business, di miglior clima aziendale, e molto altro ancora.
E’ importante notare, inoltre, come negli ultimi anni l’attenzione delle aziende si sia spostata sempre di più verso le persone e il loro benessere, e di come oggi si parli in diversi contesti di valorizzazione del capitale umano.
Pertanto, è diventato sempre più prioritario (e lo sarà sempre di più) favorire una cultura aziendale orientata alla crescita, allo sviluppo e al benessere individuale e collettivo.
In quest’ottica, il coaching aziendale s’inserisce come uno degli strumenti capaci di generare benessere e di favorire, o meglio facilitare, il successo dell’intera organizzazione.
Persone, organizzazioni e valori
Ti sarà sicuramente capitato recentemente di leggere o di sentire parlare di Great Resignation.
Ti sarai domandat* anche per quale motivo sta avvenendo questo “fuggi fuggi” generale. “I giovani non hanno voglia di lavorare“, “i giovani non vogliono fare la gavetta“, e tante altre ragioni simili. Ovviamente non si tratta di questo (salvo casi eccezionali), c’è molto di più.
Oggi l’azienda non è soltanto il posto in cui trascorrere la maggior parte della propria vita, passando intere giornate a eseguire task, ma è il posto in cui volersi sentire apprezzat* e riconosciut*, dove sentirsi parte di una comunità. E’ sempre di più il luogo in cui crescere, sviluppare nuove conoscenze e competenze, potersi esprimere al meglio, migliorare. In cui sentirsi valorizzat* come persone e come professionist*. Ed è in questo contesto che diventa sempre più importante parlare di allineamento valoriale.
Coesione, fiducia, appartenenza, allineamento, coerenza, sono soltanto alcune delle parole che descrivono al meglio questa relazione in perfetta armonia.
Perché le aziende dovrebbero quindi introdurre il coaching?
Nell’immagine sotto, le principali motivazioni per le quali diverse organizzazioni hanno introdotto il coaching come leva per favorire il benessere individuale e collettivo, e per creare una solida cultura aziendale basata sulla condivisione di valori.
E a livello individuale invece, perché le persone decidono di avviare un percorso di coaching?
Ecco alcuni dei dati emersi dall’indagine condotta dall’International Coaching Federation, il Global Consumer Awareness Study, pubblicata nel corso del 2022:
- Miglioramento delle capacità comunicative
- Maggiore autostima e fiducia in se stess*
- Migliore work-life balance
- Incremento della produttività
- Miglioramento del benessere personale
- Miglioramento delle performance
Avviare percorsi di coaching (individuali e/o di team/ gruppo) diventa per le organizzazioni la vera leva strategica per allenare, sviluppare e massimizzare il potenziale di manager, leader, collaboratori di ogni età e a ogni livello professionale. Si tratta di percorsi capaci di creare davvero una nuova cultura manageriale e aziendale, improntata sempre di più al benessere delle persone, alla cooperazione, e orientata a costruire giorno dopo giorno quello che oggi definiamo un nice place to work.
Una recente ricerca condotta dall’Università Sapienza di Roma, in collaborazione con AICP – Associazione italiana Coach professionisti, e pubblicata su “Il Sole 24 ore”, evidenzia inoltre come “le persone dell’organizzazione migliorano attraverso il Coaching ogni loro capacità cognitiva e consente alle persone di riconoscere i propri punti di forza e criticità, di valorizzare il proprio contributo, di autoassegnarsi gli obiettivi, monitorarne il conseguimento e aggiustarne là dove necessario il tiro”.
CONCLUSIONI
Creare una cultura di coaching contribuisce non solo al miglioramento dei risultati individuali, di team e in generale aziendali, ma favorisce la creazione di una cultura orientata alla valorizzazione del capitale umano. Un vantaggio per le persone e per le aziende.
Il coaching aziendale diventa quindi uno degli elementi chiave della strategia d’impresa.
Se anche tu desideri creare una cultura organizzativa positiva e orientata davvero al benessere delle persone, scopri come posso aiutarti con i miei percorsi di coaching.
Alla prossima,
Rosy